itinerari

Enogastronomia e artigianato

Vino, food ed eccellenze del territorio. Dalla collina al mare, passando per i piccoli paesi e le città d’arte, ci sono sapori che rimangono scolpiti tra palato e memoria, come le ricette di chi ci vuole bene. In lungo e in largo per la Romagna v’è una tale ricchezza di eccellenze enogastronomiche, di tipicità da gustare, di tesori artistici da ammirare e creazioni da collezionare che è facile sentirsi partecipi di un quadro in movimento. Il mangiare e il bere vino sono qui inestricabilmente congiunti: ci sono cucine e botteghe che conservano gelosamente il saper fare di generazioni passate, per offrirlo generosamente a chi bussa alla loro porta. Toc toc.

tutte le soste di questo itinerario

Imola

Imola Ceramiche. Frantoio Imolese, Bacchilega Pasticceria, Caffè della Rocca. Ristorante San Domenico, Hostaria '900, Osteria del Vicolo Nuovo

Curiosità

Dalle ceramiche fatte a mano con decorazioni che richiamano il sapere e i gesti di un tempo, alle piccole botteghe storiche del centro. Come La Pasticceria Bachilega, situata nell’antico Palazzo comunale. Il locale, fondato nel 1929, mantiene in parte l’aspetto originario: le porte in ferro battuto e il rivestimento interno in legno di rovere e radica. Troverete molte ricette per salati e dolci, come la cioccolata in tazza e le dita d’apostolo, leccornie che risalgono agli anni trenta. Se volete vivere la felicità a tavola, devi provare il 2 stelle Michelin Ristorante San Domenico, un luogo icona di territorio in cui tornare alle origini e farsi cullare dal sapore dell’esperienza. Tappe d’obbligo anche Hostaria ‘900 e Vicolo Nuovo, il menu del giorno vi saprà stupire.

Ravenna

Botteghe del Mosaico, Leonardi Dolciumi, Officina d'arte e artigianato Mangiafuoco, Mercato Coperto. Cà de Vèn, Antica Trattoria al Gallo 1909.

Curiosità

Ravenna significa mosaico, un vero e proprio museo all’aria aperta fatto di muesi, botteghe, monumenti Unesco, scrigni di arte, storia e cultura. Nella tua esplorazione, fai uno stop al Rinnovato Mercato Coperto, oggi completamente ristrutturato: il cuore pulsante per la città dove poter fare la spesa, mangiare un boccone, gustare un buon calice di vino o immergerti in attività cuturali. Se vuoi pranzare o cenare prenota allla Ca’ de Vèn, il ritrovo dei ravennati e dei turisti dal 1975. Insediata in un palazzo quattrocentesco con un fascino di altri tempi, l’enoteca, che ancora oggi presenta negli scaffali ottocenteschi, i più prestigiosi vini romagnoli e che riserva un angolo a libri e riviste care ai cultori del dialetto e delle tradizioni popolari di Romagna. In questo ristorante si possono gustare tradizioni enoculinarie che ricordano tempi passati, con piatti tipici e la vera “Piadina” fatta a mano all’interno del locale. Da non perdere l’Antica Trattoria al Gallo, il ristorante i cui interni sembrano uscire da una cartolina liberty: piatti e gusto per un viaggio nel tempo e nella tradizione.

Bagnacavallo

Osteria Piazza Nuova, Il giardino dei semplici, Artigianato delle Erbe Palustri e Museo

Curiosità

Bagnacavallo è un paese della Bassa Romagna, luogo di grande tradizione contadina e generosità d’animo. Qui recuperare e valorizzare la cultura popolare ha un significato collettivo, grazie all’associazione e all’Ecomuseo delle erbe palustri, in cui si studiano, recuperano, conservano e divulgano memoria e beni materiali legati all’utilizzo delle fibre vegetali. A Bagnacavallo merita una visita l’Osteria Piazza Nuova, un luogo magico in cui mangiare all’aperto in piazza o sotto il tipico colonnato per provare la cucina tipica di territorio abbinata ai vini di Romagna.

Brisighella

Olio di Brisighella DOP - Brisighello

Curiosità

Sotto la Vena del Gesso, in collina, nasce uno degli olii più prelibati d’Italia e che porta luce a questo territorio.

Faenza

Botteghe di ceramisti tra cui Ceramiche Gatti, Bottega Vignoli, Carla Lega, Elvira Keller, La Vecchia Faenza, Mirta Morigi. Giuseppe Valli, Emilio Valtancoli, la Vecchia Stamperia. MIC - Museo Internazionale della ceramica, Museo Carlo Zauli. Manueli, Casa Spadoni, La Baita, Trattoria Marianaza, San Biagio Vecchio, Osteria della Sghisa.

Curiosità

Faenza è una meravigliosa città d’arte la cui fama brillava già nel periodo rinascimentale per la produzione di oggetti in ceramica, di squisita fattura, esportati in tutto il mondo. Oggi grazie a una comunità viva, propositiva e orientata al dialogo con altri linguaggi, sono tante le attività dislocate in tutto il centro storico in cui poter conoscere questo mondo. Il MIC e il Museo Carlo Zauli sono tra questi, prenditi il tempo per una boccata d’arte! Da non perdere una visita alla Vecchia Stamperia dove Damiano Bandini custodisce caratteri mobili locali e italiani storici.

Riolo Terme

La Bottega di Casa Novella

Curiosità

La tradizione a sostegno dell’opera: Botteghe e Mestieri è una cooperativa sociale che inserisce persone in difficoltà in laboratori di produzione di pasta fresca e conserve. La Bottega è un piccolo negozio virtuoso in cui trovare prodotti della tradizione locale preparati dai ragazzi: pasta fresca, pane e prodotti da forno, salumi e formaggi, birre artigianali e vini di territorio.

Forlì

Museo San Domenico, Via Regnoli Mercato di Piazza Cavour, La Baita del Buongustaio, La Vecchia Cascina. Osteria don Abbondio, Benso, Petito, Salumé, Osteria Nascosta

Curiosità

Mostre e anteprime assolute al San Domenico, luogo di ispirazione, bellezza, ricerca, per poi camminare fino a Via Regnoli, un luogo in cui ogni commerciante intesse un dialogo per coinvolgere la comunità. Fai una sosta al rinnovato Mercato delle Erbe e nei piccoli ristoranti gourmet e osterie dei dintorni.

Forlimpopoli

Casa Artusi, Fondazione Artusi

Curiosità

Centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica italiana, il cui padre Pellegrino Artusi, scrittore e gastronomo, ha pubblicato nel 1891 La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, manuale di cucina e raccolta di ricette frutto della conoscenza acquisita in numerosi viaggi nel Nord e Centro Italia.

Cesena

Panificio Franchini, Centrale del Latte Villa Silvia Carducci, Museo Musicalia Ristorante Cerina, Quel Castello

Curiosità

Alcune delle botteghe storiche di Cesena da visitare, il Panificio Franchini dal 1932, la Centrale del latte, cooperativa simbolo di Cesena per la produzione di latte fresco, formaggi, gelato. Se vuoi continuare lungo la scia dell’artigianalità, fai un giro a Villa Silvia, luogo dedicato alla Musica in mezzo ad un parco verde rigenerante. Vuoi mangiare? Ristorante Cerina, che dal 1965, vede protagoniste quattro generazioni della famiglia Dallara. Cerina, la nonna che diede il nome al ristorante fu colei che iniziò le danze, oggi Graziella vi prepara paste fatte a mano, arrosti, pizza. Poco distanze anche Quel Castello, storico edificio arroccato con cucina prelibata e forno a legna. Lorenzo ti accoglierà con il sorriso, e se vuoi pernottare ci sono 5 deliziose suite.

Roncofreddo

Renato Brancaleoni. Osteria dei Frati.

Curiosità

Il maestro affinatore per eccellenza, colui che ha nelle mani, nell’intuito e nell’olfatto la capacità di trasformare un formaggio in un’opera d’arte. Da qualche tempo, Renato e sua figlia Anna producono anche pane, confetture direttamente dalla loro azienda agricola. Dietro alla bottega storica della famiglia Brancaleoni, prenota da Valentina e Giorgio all’Osteria dei Frati: pura poesia!

Sogliano al Rubicone

Fosse Venturi, Brandinelli

Curiosità

Fosse dedicate al famoso formaggio di Fossa, la DOP simbolo di Sogliano.

Predappio

Locanda Appennino

Curiosità

Locanda Appennino è il luogo in cui potrai gustare la Romagna nel piatto, dagli antipasti ai primi fatti a mano, secondi e dolci, tutto fatto in casa e servito da Roberto, l’oste per eccellenza.

Gambettola

Tele Romagnole, Stamperia Pascucci e Stamperia Bertozzi. Enoteca Burioli

Curiosità

Gambettola è il luogo principe in Romagna per le tele romagnole, qui trovi due tra le più storiche botteghe. Stampa a mano su tela, un’antica pratica artigianale che ancora oggi significa accoglienza, radici, memoria e cultura. Matrici in legno impregnate di colore vengono poggiate sulla stoffa e colpite con un mazzuolo. Tovaglie, tende, cuscini, oggetti per la casa sono impreziositi da decori ornamentali e floreali.

Bivio Montegelli

Molino Pransani

Curiosità

Un mulino simbolo di sostenibilità che macina semi antichi locali dal 1910.

Montiano

Osteria e Macelleria Lucchi

Curiosità

Già dal 1800, l’Osteria e Macelleria Lucchi era sinomimo di ricerca e cura del patrimonio di carni delle colline cesenati. Una curiosità? Lucchi era un precursore del delivery, nell’800 si era attrezzato con un carretto di legno per cosnegnare i suoi prodotti anche nei paesi vicini.

Bertinoro

La Boutique della Piadina, Cà de Bè

Curiosità

La Ines è la Zdòra romagnola per eccellenza. Se passi da Bertinoro non puoi non fermarti nel suo chiosco che da due generazioni propone piadina e crescioni fatti rigorosamente a mano da lei e famiglia. In seguito, addentrati in questo fantastico borgo arroccato, prosegui fino alla piazza con la Colonna dell’Ospitalità. Proprio qui sotto trovi la Cà de Bé, la casa del vino, luogo iconico con la sua terrazza panoramica che domina la pianura dall’alto. Primi piatti fatti a mano, carni e affettati e un’accurata selezione di vini rigorosamente di Romagna.

Savignano sul Rubicone

L'Ossteria

Curiosità

Pizza e cucina in cui sentirsi a casa.

Portico e San Benedetto

Il Vecchio Convento

Curiosità

Un ristorante e albergo diffuso in collina, quasi al confine con le Foreste Casentinesi, in cui la ricerca e il linguaggio contemporaneo ti fanno sentire perennemente in vacanza.

San Piero in Bagno

Da Gorini

Curiosità

Gianluca Gorini è la Romagna che guarda al futuro e qui, in provincia e lontano dalle strade affollate, il suo primo ristorante è una casa che abbraccia un angolo di territorio molto più grande di quello che potrebbe fisicamente contenere. Un talento e una stella, da vedere, vivere, conoscere e raccontare.

Modigliana

Antichi Sapori, Giuseppe Valli Calzolaio, Emilio Valtancoli restauratore

Curiosità

Modigliana è un piccolo mondo in cui immergersi tra storie da ascoltare, artigianato e cultura.

Cesenatico

Mercato del Pesce, Maré

Curiosità

Una cartolina che diventa viva, attraverso il Porto Canale leonardesco, passando tra botteghe, piccoli locali, osterie, librerie, il Mercato del Pesce, fino alla spiaggia con le colorate case dei pescatori. Qui trovi il Maré, luogo culto per la cucina di pesce e di territorio, con uno stile che guarda al mondo.

Santa Sofia

Stamperia Peromatto

Curiosità

Una stamperia d’arte in collina che oggi, grazie alla nuova generazione, parla di sostenibilità e innovazione. Fatto a mano, un valore da conservare e promuovere.

San Mauro Pascoli

Casa Natale di Giovanni Pascoli e Museo Multimediale di Villa Torlonia

Curiosità

Qui trovi la Casa Natale del sommo poeta Giovanni Pascoli. Poco distante la Villa, il nuovo Museo Multimediale che ospita spettacoli, rassegne musicali, teatrali, convegni.

Rimini

Botteghe di ceramica: Brolli Bruno, Ceramiche Crescentini, Le Terre di Veronica Zavoli. Il piccolo forno Marziali, Mercato Coperto Osteria del Borgo, Trattoria dalla Delinda, Ristorante La Marianna, Dallo Zio, Ristorante da Guido, Ristorante Quartopiano

Curiosità

Piatti, vassoi, boccali, oggetti di uso quotidiano, in queste botteghe riminesi puoi scoprire le decorazioni maioliche artigianali locali. Più su in collina, Daniele Marziali con la sua tenacia e grinta ti racconta cosa significa essere un fornaio anarchico. Prosegui in centro, entra al Mercato Coperto, un mondo da scoprire e assaporare con commercianti, produttori e contadini. Se cerchi un luogo ideale per un pranzo o una cena, scegli tra le osterie e i ristoranti consigliati, con piatti che parlano di Adriatico e materie prime di qualità.

Santarcangelo di Romagna

Antica Stamperia Marchi, Bottega Girometti, Pasta Fresca da Michele. Museo del Bottone. La Sangiovesa, Zaghini, Osteria del Passatore, Osteria da Oreste

Curiosità

Stampe su tela a ruggine, con il medoto, colori e cliché di legno che tramandano l’arte popolare decorativa romagnola. Passa da Michele, per la tipica pasta fresca, fai un salto al museo del Bottone, dove potrai compiere un viaggio indietro di cento anni. Santarcangelo è sinonimo di accoglienza e di estro nel saper coinvolgere gli ospiti a tavola, non perdere i ristoranti consigliati!

Coriano

San Patrignano Food, Ristorante Vite

Curiosità

Un progettoi etico, sociale che mette al centro l’uomo. San Patrignano con la sua linea food e il Ristorante Vite è il motore trainante di una comunità.

Mondaino

Il Formaggio delle Fosse della Porta di Sotto

Curiosità

Un crogiolo di storia tra le antiche volte del Mulino Cinquecentesco. Qui si affina il formaggio di fossa, ad un passo dalle terre del Montefeltro.

Montescudo

Zi Teresa

Curiosità

In collina, 40 anni fa come oggi la mamma Teresa cucina piadine, tagliatelle, coniglio in porchetta e zuppa inglese. Buon appetito!